La pubblicazione realizzata dal Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia, grazie al contributo della Regione Veneto, è nata dalla collaborazione di varie associazioni e istituti italiani tra cui la Clinica Oculistica dell’Università degli Studi di Firenze, l’Associazione Nazionale Subvedenti, l’Istituto Chiossone di Genova e il Centro di ipovisione dell’AUSL di Piacenza.
L’obiettivo del nostro lavoro ha spiegato Lucia Baracco, responsabile del Progetto Lettura Agevolata, è stato quello di far conoscere il tema della leggibilità , denunciare i danni derivanti da una sua sottovalutazione e sensibilizzare sul problema tutti coloro che fanno comunicazione, soprattutto quella di servizio erogata dagli enti pubblici.
Il volume che non vuole essere nà© un manuale tecnico nà© un testo scientifico, affronta la questione della leggibilità dal punto di vista dell’utente, facendo capire, con indicazioni pratiche e teoriche e con esempi tratti dall’esperienza quotidiana, in cosa consista il problema. Il tema della leggibilità , è stato ricordato, riguarda diversi ambiti della vita di tutti i giorni, dalla carta stampata alla segnaletica, dalla modulistica ai prodotti tecnologici. In una realtà caratterizzata dall’inquinamento visivo, ha affermato il Direttore del Corso di Laurea in Disegno Industriale allo Iuav di Venezia, Medardo Chiapponi, la questione leggibilità interessa tutti, non una fascia limitata di cittadini. L’uso delle nuove tecnologie, ha aggiunto, consente di fare cose impensabili fino a qualche hanno fa, è importante però rispettare criteri specifici. Come ha spiegato Flavio Fogarolo, uno dei curatori del volume è necessario progettare la comunicazione tenendo conto dei bisogni di tutti. Un prodotto più leggibile non è più costoso degli altri e può migliorare la vita di molte persone.
Uno degli aspetti più significativi emersi dal dibattito riguarda però la quantità della popolazione interessata dal problema. Oltre i 55 anni di età , ha sottolineato il medico oculista Gianni Virgili, due italiani su 100 hanno problemi di lettura. Gli studi scientifici, seppur ancora scarsi in questo settore, hanno infatti dimostrato che la prima attività ad essere compromessa quando c’è un difetto di acuità visiva è proprio la lettura. Molto spesso basterebbe adottare un corpo di stampa più adeguato per migliorare sensibilmente la situazione. L’invito è stato immediatamente accolto dall’amministrazione comunale veneziana che attraverso il capo di gabinetto, Maurizio Calligaro, si è impegnata a garantire che la comunicazione pubblica del Comune in futuro rispetti il più possibile i parametri della leggibilità .
Apprezzamenti per il lavoro svolto sono stati infine espressi da Celestino Grassi, della segreteria tecnico scientifica della commissione interministeriale permanente per l’impiego delle nuove tecnologie a favore delle categorie deboli. L’obiettivo della Commissione, ha ricordato, è quello di diffondere il più possibile una cultura dell’inclusione, affinchà© nessuno possa sentirsi emarginato e lavori come quello del Progetto Lettura Agevolata sposano perfettamente la nostra filosofia.
Per consultare il volume Questione di leggibilità Se non riesco a leggere non è solo colpa dei miei occhi si può andare alla pagina www.comune.venezia.it/letturagevolata/news/index.asp?idmenu=5&scelta=leggi&id=63 oppure chiedere l’invio di una copia gratuita.
Progetto Lettura Agevolata – Comune di Venezia
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Fonte: Segnalazione