Il vaccino antinfluenzale, utile alla prossima epidemia stagionale, è in distribuzione. La distribuzione, per la gran parte, si indirizza ai servizi vaccinali delle ALS ed ai medici di famiglia. Il vaccino deve essere prescritto da un medico e non può essere un automedicazione.
Le aziende produttrici sono state informate per tempo che questo anno vi sarebbe stata un aumentata richiesta di vaccini. La motivazione è data dal fatto che lo scorso anno la copertura vaccinale delle categorie primarie, target della vaccinazione (anziani e malati) è stata insufficiente (60%).
Ricordiamo che la vaccinazione deve essere offerta sopratutto alle categorie a rischio, indicate dalla circolare ministeriale, mentre non è considerata essenziale per le altre persone, incluso i bambini sani. Il vaccino antinfluenzale non protegge contro l’influenza aviaria, che d’altra parte non riguarda l’uomo e non è presente nel nostro Paese.
Articolo tratto da Saluteeuropa.it